Conoscere e curare il cuoio capelluto per capelli sani e forti!
Come più volte ribadito dalla nostra tricologa Silvia Cecchinato, per avere capelli forti, splendenti e folti è fondamentale curare in modo adeguato il cuoio capelluto … è da lì che bisogna partire per garantire una crescita sana e in salute dei capelli!
Vediamo di scoprire insieme la strutture e le funzioni del cuoio capelluto per capire meglio come prendersene cura.
Vediamo di scoprire insieme la strutture e le funzioni del cuoio capelluto per capire meglio come prendersene cura.
Struttura del cuoio capelluto
Il cuoio capelluto è composto da diversi strati sovrapposti, epidermide, derma e ipoderma o tessuto sottocutaneo che ricoprono importanti funzioni:
a. Epidermide : è lo strato più superficiale ed, essendo a contatto con il mondo esterno, ha la funzione di proteggere la pelle contro la perdita di acqua, contro fattori abiotici come i raggi UV e contro fattori biotici come l’ingresso di patogeni batterici e fungini.
L' epidermide è ricca di cheratinociti, responsabili della sintesi della cheratina, ma troviamo anche le cellule di Langerhans, coinvolte nella risposta immunitaria e di difesa dagli agenti patogeni esterni e i melanociti, responsabili della produzione di melanina, il pigmento che contribuisce alla colorazione della pelle di ogni individuo.
L’epidermide si presenta come un epitelio squamoso stratificato, a sua volta costituito da vari substrati : strato basale o germinativo, strato spinoso, strato granuloso, strato lucido e strato corneo. Tra questi, lo strato basale ha un ruolo molto importante nella fisiopatologia cutanea, perché assicura l’ancoraggio dell’epidermide al derma che altrimenti scorrerebbero l’una sull’altro, e soprattutto ha la funzione di membrana semipermeabile, in quanto permette gli scambi intercellulari e il passaggio di sostanze nutritive dal derma all’epidermide.
Lo strato corneo invece è lo strato più superficiale dell’epidermide ed è formato da tante squame che non dovrebbero fisiologicamente essere più vitali, ma sono quelle più ricche di cheratina che vanno incontro a un processo di esfoliazione di 28 giorni. Quando si verificano alterazioni cutanea, questo ricambio può avvenire anche in 8 giorni, come accade per esempio in caso di psoriasi, e allora si assiste ad abbondante desquamazione con squame biancastre.
b. Derma: è la zona più profonda dove troviamo i fibroblasti, che creano collagene, elastina e acido ialuronico.
È qui che risiede tutta la parte viva e vitale della nostra cute formata dai follicoli piliferi, dalle ghiandole sebacee, dai vasi sanguigni e linfatici. La funzione del derma è proprio quella di sostegno di tutta la struttura cutanea, di resistenza, di termoregolazione, di difesa e sensoriale.
Il derma, essendo riccamente vascolarizzato e innervato, garantisce la perfetta funzionalità dell’epidermide, perché le fornisce tutti i nutrienti di cui ha bisogno.
C. Ipoderma o tessuto sottocutaneo: il tessuto più profondo della pelle e si compone di cellule responsabili della sintesi dei grassi, gli adipociti. Ecco perchè l'ipoderma funge da isolante termico, da riserva di energie che derivano proprio dai grassi e da deposito di ormoni.
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Funzioni del cuoio capelluto
Come la pelle del nostro corpo, il cuoio capelluto svolge diverse funzioni:
1. Agisce come barriera protettiva fisica: il cuoio capelluto protegge efficacemente l'ambiente interno dall'ambiente esterno e dalla disidratazione. Il film idrolipidico sulla superficie del cuoio capelluto funge da scudo contro le aggressioni e regola l'idratazione. Limita la secchezza del cuoio capelluto e lubrifica i capelli. Dona un aspetto morbido, setoso e lucido ai capelli.
2. Svolge un’azione protettiva e immunologica: il film idrolipidico ha un pH naturalmente acido, che protegge dalle aggressioni, dai raggi solari UV e dall’inquinamento atmosferico. Inoltre le ghiandole sebacee secernono il sebo, componente essenziale del film idrolipidico della superficie cutanea. Limitando la secchezza del cuoio capelluto, si assicura una funzione battericida e si lubrificano e proteggono i capelli.
3. Funge da isolante termico: il cuoio capelluto è coinvolto nel meccanismo di regolazione della temperatura del corpo. Infatti,tramite la sudorazione, disperde il calore per mantenere una temperatura interna costante di 37°C.
Perché tenere sotto controllo il cuoio capelluto?
Proprio come per la pelle del corpo che si rigenera espellendo le cellule morte, il rinnovamento cellulare del cuoio capelluto dura all’incirca 28 gg e avviene per mezzo della cheratinizzazione. Questo ciclo di ricambio è costante, ma in alcuni casi si verificano anomalie che causano accumuli di cellule morte e agglomerate, assumendo l’aspetto di squame. Il fenomeno della desquamazione e del cuoio capelluto secco può provocare, a sua volta, un forte prurito alla testa e la formazione della forfora secca, degenerando per alcuni soggetti in dermatite seborroica, un’irritazione della cute accompagnata da prurito, arrossamento e secchezza intensa.
In altri casi il cuoio capelluto non presenta anomalie visibili di questo tipo, ma si possono verificare fastidi come prurito, bruciore e ipersensibilità. Si parla allora di cuoio capelluto sensibile, le cui cause sono da ricercare nello stress, nell’inquinamento, nell’uso di shampoo aggressivi e di determinati farmaci, così come nell’alimentazione o nei cambiamenti ormonali.
Chi lamenta un capello che si sporca velocemente, avrà con molta probabilità un cuoio capelluto grasso che produce una quantità eccessiva di sebo. Questo, infatti, si deposita alla base del capello rendendolo pruriginoso, perennemente unto e antiestetico, spesso peggiorato dalla presenza di forfora grassa, una desquamazione biancastra e spessa, difficile da rimuovere.
Ecco perchè è fondamentale tenere in equilibrio il cuoio capelluto, ripristinare l'integrità della barriera cutanea, mantenere l'idratazione naturale della pelle e adottare qualche piccolo accorgimento:
1. Utilizzare prodotti per cute sensibile, meglio se dermatologicamente testati su pelli sensibili perchè ideali per tutti i sogetti con bassa tollerabilità cutanea... Tutti i prodotti Keramos sono dermatologicamente testati su pelli sensibili!
2. Assumere probiotici
3. Lozioni e sieri lenitivi, calmanti e riequilibranti
4. Esfoliare con scrub
Prova PURIFICA il nostro trattamento esfoliante, purificante e rigenerante pre-shampoo
Quindi ricordiamoci di mettere la cura del cuoio capelluto, al centro di ogni Hair Care Routine per avere "capelli sani e forti"… non trascuriamo la SCALP CARE ROUTINE!
*Immagine scaricata da Freepick - Link di attribuzione :
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